“Su questa sfiducia ad Orlando io non sono d’accordo, ma non perché non sarebbe necessario cambiare sindaco ma perché tanto si cambia fra un anno. Sfiduciato il sindaco sarebbe nominato un commissario, e i commissari raramente sono stati grandi amministratori, ma saremmo costretti a trovare immediatamente un candidato capace e non è semplice. Stiamo, invece, programmando un percorso con un ragionamento serio. Tra l’altro bisogna vedere quali soluzioni troverà la politica a livello nazionale, regionale e locale. Inoltre la sfiducia comporterebbe di anticipare solo di sei mesi le elezioni e non comprendo quali guadagni ci sarebbero per la città. Chi l’ha presentata avrà le sue ragioni ma io non la voterei”. Lo ha detto il Commissario regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè, nel corso della trasmissione “Face to Face” in streaming su “il Moderatore”.
Paolo Mandarà
in Il sabato del villaggio
Micciché salva Orlando: la sfiducia non serve
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