Miccichè non è uno che se le tiene. Di fronte agli attacchi spudorati di Di Maio e alla discesa di Salvini nell’Isola, il presidente dell’Ars ha replicato con un post su Facebook. Duro nei toni e nei contenuti: “In Sicilia sono arrivati insieme Matteo Salvini e Luigi Di Maio – attacca Miccichè -. Il primo dice che ci libererà dalla mafia. Mischino, non lo sa che dalla mafia noi siciliani ci stiamo liberando da soli, dopo decenni di lotte e a caro prezzo. L’altro – sottolinea il presidente dell’assemblea – continua a parlare di reddito di cittadinanza senza rendersi conto che la sua bufala è già stata sgamata: sono migliaia i ragazzi che, dopo avere sognato i 700 euro promessi, si sono visti arrivare 50 euro. E intanto prova a togliere la pensione a dei vecchietti ultra ottantenni che hanno avuto il solo torto di avere servito lo Stato senza rubare – perché a quelli che hanno rubato la pensione non serve mica… Dopo aver fregato i ragazzi, la pensione ai vecchietti, Di Maio vuole passare a rubare anche le caramelle ai bambini?”. E poi la conclusione, che lascia pochissimo spazio all’immaginazione: “In realtà una cosa buona l’hanno fatta: grazie a Salvini e Di Maio insieme in Sicilia ho finalmente capito il senso del detto “i coglioni camminano sempre in coppia”.
Paolo Cesareo
in Il sabato del villaggio
Miccichè non gliele manda a dire
gianfranco miccichèluigi di maiomatteo salvini
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