“Nel corso della conferenza dei capigruppo ho comunicato che abbiamo dei doveri, ma certamente tra questi non c’è quello di andare in ferie, specialmente in un momento in cui la Sicilia vive parecchie difficoltà. Pertanto, siccome ci sono leggi il cui esame deve essere concluso, vi comunico in maniera assolutamente serena che possiamo restare qui fino a Ferragosto”. Così il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, nel corso della seduta di ieri. Questa volta l’Ars fa sul serio. E nonostante i numeri snocciolati dal massimo inquilino di Palazzo dei Normanni – che parlano di 74 sedute, di cui 16 durante la pandemia (“Un lavoro mai visto”) – vuole andare avanti con l’approvazione delle leggi.
Oggi saranno incardinati i ddl sullo zoo profilattico e sull’istituzione di Misiliscemi, il 391° comune siciliano. Prima di andare in vacanza bisognerà approvare anche una variazione di bilancio da una cinquantina di milioni. Ma ciò che sorprende è l’unità del centrodestra. Il capogruppo dei Popolari e Autonomisti, Carmelo Pullara, è stato il primo a rinunciare alle vacanze: “Assisto alla querelle che si sta consumando in questi giorni tra dipendenti e dirigenti regionali attorno alla questione ferie e ritengo che sia giusto e necessario che tutti, a partire dalla politica, passando per i direttori e dirigenti e continuando con i funzionari e dipendenti vari, mettano tutto in secondo piano e lavorino nell’interesse dei siciliani – ha detto Pullara -. Durante il lungo periodo di lockdown ci siamo riposati tutti. Politica e burocrazia. La politica dia il buon esempio, sia parlamento che governo, non fermandosi per la pausa estiva e sono certo che l’apparato burocratico seguirà a ruota con l’appoggio dei sindacati”.
D’accordo anche Alessandro Aricò, capogruppo di Diventerà Bellissima: “Già lo scorso anno Diventerà Bellissima aveva proposto il rientro anticipato dalle ferie per i deputati regionali auspicando la ripresa dell’attività all’Ars subito dopo Ferragosto invece che il dieci settembre. Noi politici dobbiamo dare l’esempio, ancor più in una fase così difficile per la Sicilia come quella dell’emergenza Coronavirus”. Ovviamente l’Ars spera di concludere l’analisi di tutti i disegni di legge entro sabato prossimo – ma sarà una corsa contro il tempo soprattutto sull’Urbanistica, dove il Pd sta rallentando i lavori d’aula – per concedersi qualche giorno al mare nella settimana di Ferragosto. Prima, in ogni caso, il presidente dell’Ars incontrerà i giornalisti per la rituale cerimonia del ventaglio.