Gianfranco Micciché ha fatto sapere che il taglio ai vitalizi degli ex parlamentari si farà: “Ma alle mie condizioni”. Il presidente dell’Ars, che qualche settimana addietro ha istituito una commissione ad hoc che si occupi di abbozzare una proposta, non intende recepire la legge Fico approvata alla Camera: “Io quella non la porto avanti. Se vogliono farla si trovino un altro presidente”. Dalle colonne del Giornale di Sicilia, però, il numero uno dell’Assemblea regionale ha spiegato che “la riforma dei vitalizi si farà. Arriveremo in tempo, entro fine anno, ed eviteremo qualsiasi sanzione statale”. Miccichè rassicura Musumeci, ma intende perseguire una strada alternativa a quella tracciata a livello nazionale: “Quel testo è una follia di populismo e demagogia. Noi attueremo un modello alternativo e lo faremo senza che ci sia bisogno di ulteriori sollecitazioni”. Già oggi, però, il presidente dell’Ars incontrerà il deputato “dem” Antonello Cracolici che “mi sottoporrà una proposta alternativa su cui lavorare”. Cracolici nei giorni scorsi aveva chiesto al centrosinistra di valorizzare il malumore di Micciché nei confronti di Salvini e della linea di Forza Italia a livello nazionale.