Una collaborazione tra riformisti e moderati? “Non sono certamente cose vietate. Ma questo tipo di ragionamento va fatto, fin qui si è andati per annunci. Bisogna capire quali sono le basi programmatiche”. In un’intervista con Live Sicilia, il commissario regionale di Forza Italia, Gianfranco Micciché, tornare a parlare di “grande centro”. Un argomento affrontato a margine delle ultime Europee e poi sacrificato in virtù di un riavvicinamento con la Lega. Ma ora che anche da Italia Viva arrivano cenni d’intesa, la reunion dei moderati sembra tornare d’attualità: “Noi – ha proseguito Micciché – abbiamo una visione dell’immigrazione assolutamente favorevole al fatto che bisogna fare vincere l’umanità ma con regole molto precise. Oggi c’è una parte della sinistra disponibile a ragionare su una cosa del genere?”. E ancora: “Il centrodestra ha deciso di fare una rivoluzione amministrativa vera, l’ho lanciata io. Questa parte della sinistra, i moderati della sinistra sono disponibili a fare un’operazione di questo genere? Se su alcune cose si possono trovare strade comuni perché non rafforzare il fronte moderato?”. Non solo Forza Italia, Azione e +Europa. Secondo Micciché nel fronte moderato potrebbero inserirsi “anche altri partiti. Io ho conosciuto la Lega in Parlamento e fondamentalmente era una forza moderata. Non è una forza di destra, lo è solo sull’immigrazione”. Ma così la faccenda si complica.
Paolo Mandarà
in Il sabato del villaggio
Miccichè apre alla reunion dei centristi
forza italiagianfranco miccichè
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