Per fortuna c’è Lui. Per fortuna c’è Sergio Mattarella che, dall’alto del Colle, vigila sulla nostra Costituzione e sulla nostra Democrazia. Sentite quali preziose parole ha pronunciato ad Agrigento, Capitale della Cultura 2025. “Viviamo un tempo in cui tutto sembra comprimersi ed esaurirsi sull’istante del presente. In cui la tecnologia pretende, talvolta, di monopolizzare il pensiero piuttosto che porsi al servizio della conoscenza. La cultura, al contrario, è rivolgersi a un orizzonte ampio, ribellarsi a ogni compressione del nostro umanesimo, quello che ha reso grande la nostra civiltà”. Con il suo tocco da maestro, il “picconatore gentile” ha rifilato un nuovo colpo a Elon Musk e ai suoi torvi progetti di “tecno-destra”. Nei giorni in cui Sky trasmette “M, il figlio del secolo”, Mattarella ci ricorda che il figlio del nuovo secolo non è Mussolini ma Musk.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Meno male che c’è Sergio Mattarella
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