“Il ‘decreto rave party’, che introduce il nuovo articolo 434 bis del codice penale, rischia di avere un’applicazione ampia, discrezionale e arbitraria a scapito del diritto di protesta pacifica, che va tutelato e non stroncato”. Lo dice l’ong Amnesty Italia, lo dicono diversi giuristi e penalisti. Lo ripete quasi tutta l’opposizione che si schiera compatta – per la prima volta – contro il governo per il nuovo decreto legge pubblicato oggi in Gazzetta ufficiale e approvato ieri dal Consiglio dei Ministri che punisce “l’invasione di edifici finalizzata a raduni di oltre 50 persone da cui possono derivare pericoli per l’incolumità pubblica, l’ordine pubblico o la sanità pubblica”. E per farlo afferma che potrebbe andare a ledere il diritto di protesta pacifica. Continua sull’Huffington Post