“Oggi siamo qui a commemorare un uomo libero e coraggioso ucciso da squadristi fascisti per le sue idee”. Così Giorgia Meloni alla Camera dei deputati, in occasione del centenario dell’ultimo discorso di Giacomo Matteotti, quello, celebre, in cui denunciava le violenze fasciste in occasione delle elezioni del 1924 e che lo portò alla morte per mano del regime. “In quel discorso, Matteotti difese la libertà politica, incarnata nella rappresentanza parlamentare e in libere elezioni”, ha sottolineato Meloni. Per questo, “onorare il suo ricordo è fondamentale per ricordarci ogni giorno a distanza di 100 anni da quel discorso il valore della libertà di parola e di pensiero contro chi vorrebbe arrogarsi il diritto di stabilire cosa è consentito dire e pensare e cosa no”. Una lezione, ha concluso la presidente del Consiglio, che “oggi più che mai ci ricorda che la nostra democrazia è tale se si fonda sul rispetto dell’altro, sul confronto, sulla libertà, non sulla violenza, la sopraffazione, l’intolleranza e l’odio per l’avversario politico”. Continua su Huffington Post
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Meloni: “Matteotti fu ucciso da squadristi fascisti per le sue idee”
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