Cherchez la femme, vuoi vedere che seguendo le donne si arriverà a Matteo Messina Denaro? Che il latitante sia uno sciupafemmine è storia vecchia. Fa parte del mito che accompagna la squallida figura del latitante.

La novità è la presunta relazione che avrebbe intrattenuto con un’argentina, ex compagna di Antonio Maiorana, l’imprenditore scomparso nel nulla dodici anni fa assieme al figlio Stefano. Messina Denaro sarebbe addirittura rimasto vittima di un ricatto sessuale. Ed è forse per liberarsene che avrebbe dato il suo assenso ad uccidere i Maiorana? Un’ipotesi, quest’ultima, appena sussurrata dai magistrati di Palermo che hanno chiesto l’archiviazione per i due unici indagati (Messina Denaro non lo è).

Chissà, forse sarà davvero la femme a provocare il passo falso del capomafia di Castelvetrano. D’altra parte di donne nella vita e nel mito di Messina Denaro ce ne sono state parecchie. Si racconta che nel 1994 insieme alla fidanzata di allora se ne stava sul ponte di una nave che collegava Brindisi alla Grecia. Che poi è la stessa fidanzata con cui nel 2000 si rifugiava in un nido d’amore tra Aspra e Bagheria. Quando vi arrivarono gli investigatori trovarono soltanto lo champagne in frigo. Diversa è la donna – bella, anzi bellissima – con cui Messina Denaro nel 2003 si accompagnava scendendo dalla scaletta del volo che da Amsterdam lo aveva condotto a Caracas, in Venezuela. Segui le donne e troverai il latitante.