“Capacità d’ascolto reciproca”, senso dell’unità nazionale e collaborazione nel bene del Paese. Sergio Mattarella, preoccupato dalla fase critica dell’emergenza Coronavirus e dai primi segnali di conflittualità politica, ha alzato il telefono per verificare di persona le posizioni dei vari partiti d’opposizione sulle misure che si stanno mettendo in campo – e che saranno rafforzate nelle prossime ore – per contrastare l’epidemia. Le Lega, infatti, vorrebbe sganciarsi dal voto sulla conversione dei decreti approvati dal governo. “Poco fa mi ha chiamato Mattarella, è stato cortese”, ha spiegato infatti Salvini subito dopo il colloquio. “Io gli ho detto che servono subito medici a Bergamo e Brescia. Ho dato la massima disponibilità a collaborare, ma dobbiamo esserlo tutti a farlo. Spero di essere chiamato oggi stesso da Conte”, ha aggiunto. Lo stesso Mattarella, in mattinata, ha sentito il presidente del Consiglio per sapere dello spread e per riportare il dibattito verso la conciliazione.