Mancano dettagli non da poco nella manovra finanziaria che la giunta Musumeci ha inviato alle commissioni dell’Ars per un’analisi dettagliata prima dell’approvazione (che si sperava – ma appare una speranza vacua – di poter ottenere entro il 31 gennaio). La relazione di 23 pagine predisposta dal Servizio studi dell’ufficio Bilancio dell’Ars, spiega che “prima di approfondire le tematiche e i profili critici contenuti nei disegni di legge in esame, occorre evidenziare che le relazioni tecniche accompagnatorie sono carenti di informazioni relative alla quantificazione degli aspetti finanziari delle norme dell’articolato ed alle modalità di coperture delle spese. Ciò, ovviamente, rende oltremodo complicato un esame approfondito delle singole questioni e del loro effettivo impatto sulle casse della Regione”. Non si tratta di una bocciatura definitiva ma poco ci manca. Tra i “rilievi” posti dal Centro studi, quello al fondo da 20 milioni destinato alle ex province, il contributo di solidarietà per i trattamenti pensionistici degli enti minerari soppressi, qualche dubbio si annida anche sugli adempimenti dell’accordo Stato-Regione sulla finanza locale. Più varie ed eventuali.
Il cammino della manovra verso la sua approvazione appare impervio. Musumeci e Armao speravano già a dicembre di scongiurare l’esercizio provvisorio, ma l’approvazione delle proposte delle leggi di Bilancio e di Stabilità era arrivata dopo Natale. Impossibile, quindi, un passaggio diretto a Sala d’Ercole. Così si è messo in moto il piano-B: procedere con l’esercizio provvisorio di un mese e dirottare i testi della manovra all’Ars, dopo l’Epifania. L’iter è cominciato, ma pare già in salita. Lo ha evidenziato anche il Movimento 5 Stelle in una nota: “Finanziaria in alto mare, ancora non sappiamo nemmeno quanto vale la manovra e questo sta paralizzando i lavori in commissione Bilancio. A questo punto ipotizzare un prolungamento dell’esercizio provvisorio è tutt’altro che un’ipotesi remota. A dispetto dei proclami di Musumeci, che asseriva che avrebbe portato a casa la manovra entro dicembre” hanno spiegato i tre componenti grillini della commissione Bilancio. Auguri.