Makari, l’effetto Montalbano funziona

Quasi 7 milioni di telespettatori per il debutto di Makari, la serie ispirata ai romanzi di Gaetano Savatteri (Sellerio), su Rai 1. Saverio Lamanna, ex funzionario del Ministero dell’Interno, tornato nel borgo d’infanzia (nel Trapanese) s’improvvisa detective, e raccoglie la fiducia di 6.744.000 spettatori, pari al 28.08% di share. Doppiata L’Isola dei Famosi, che su Canale 5, con Ilary Blasi, è stata vista da 3.602.000 persone pari al 21.68%. Un flop dovuto all’effetto Lamborghini? La cantante show-girl, scelta dalla produzione assieme ad altri due opinionisti di “grido” (Iva Zanicchi e Tommaso Zorzi, fresco vincitore del Gf Vip), ha espresso i suoi commenti soltanto da remoto, avendo contratto il Covid. Gli italiani, comunque, hanno preferito il fascino della Sicilia sud-occidentale, i faraglioni incantevoli di Scopello, e le storie leggere di Claudio Gioè, che nel primo episodio della fiction – meno kolossal di un Montalbano qualunque – si innamora dalla giovane attrice catanese, Ester Pantano, studentessa d’architettura che arrotonda facendo la cameriera; e consuma le sue indagini con il contributo, un po’ pasticciato, dell’amico d’infanzia Peppe Piccionello, interpretato da Domenico Centamore. C’è anche Tuccio Musumeci, nel ruolo del padre apprensivo. Questa sera il bis.