No, il coniglio nel cilindro ancora non c’è. I leader dei 27 Stati europei sono travolti dalla seconda ondata di pandemia. E storditi. L’aumento galoppante dei contagi spinge l’Europa nella sua ora più buia. Stavolta anche Angela Merkel, le cui doti di mediazione hanno tirato fuori l’Ue dal tunnel delle liti sul Recovery fund, non ha la bacchetta magica. Anche la cancelliera è alle prese con la nuova emergenza in Germania, dove un sistema sanitario invidiato da tutta Europa rischia il collasso. Mentre Emmanuel Macron, in un drammatico discorso serale alla nazione, ammette che questa seconda ondata lascia tutti “sommersi e sorpresi”, sarà “più dura e mortale della prima”. Continua su Huffington Post