La scelta della direzione nazionale di consegnare il partito siciliano in mano a un pugliese, il parlamentare Alberto Losacco, non è stata molto apprezzata da Antonello Cracolici. L’ex assessore all’Agricoltura, e attuale deputato regionale, avrebbe preferito una soluzione meno netta. Il nome sul tavolo era quello di Piero Fassino. Zingaretti, però, se n’è fregato. E ha scelto Losacco – rappresentante di Areadem – per accontentare gli appetiti di Dario Franceschini, che nelle ultime ore si era rivelato il bersaglio di Davide Faraone per il suo tentativo di fornire al partito un contatto con i Cinque Stelle. In Sicilia l’espressione di Areadem è Giuseppe Lupo, capogruppo all’Assemblea regionale, da sempre in rotta di collisione con Faraone. I rapporti fra Lupo e Cracolici, invece, al momento paiono distesi dopo un passato non sempre sereno. Losacco nel frattempo ha provato a mettere le mani avanti e spiegato che “la Sicilia non rappresenterà alcun laboratorio politico di alleanze nazionali. Le linee di indirizzo politico continueranno a essere espresse dalle democratiche e dai democratici della Sicilia. Il mio obiettivo è quello di coinvolgere tutte le sensibilità del partito in un percorso che, attraverso il congresso, individui il nuovo segretario siciliano”.
Enrico Ciuni
in Il sabato del villaggio
Zingaretti non spiega la scelta di Losacco
antonello cracolicigiuseppe luponicola zingarettipartito democratico
-
Articoli Correlati
-
“Schifani imputato. Può fare la stessa fine”
Il riferimento al caso Montante. E la difesa di Forza Italia: "Il paragone non c'entra…
-
Cracolici rievoca l’incubo di Totò Cuffaro
Il deputato del Pd: "La Sicilia non può avere un presidente che vive nel limbo…
-
“M5s isolato. Ne pagherà le conseguenze”
Critiche anche per Mattarella: “Non avrei portato gli italiani a votare così presto”