Ora che Silvio Berlusconi ha concluso il suo viaggio su questa terra, ora che Mediaset ha trasformato il funerale di Stato in una ascensione al cielo, ora che si sono spente anche luci del Duomo di Milano, quale insegnamento trarranno coloro che, soprattutto in Sicilia, governano in suo nome, che dicono di averlo avuto come amico e come leader, che promettono di restare per sempre fedeli ai suoi valori e alla sua idea di libertà? “La luce taglia le tenebre ma le tenebre non l’afferrano”, recita il Vangelo di Giovanni. Oggi, a otto mesi dall’elezioni, vi raccontiamo il fallimento simultaneo dell’Assemblea regionale e della giunta presieduta da Renato Schifani: due istituzioni che non riescono a formulare una proposta di riforma, che non hanno nemmeno un sussulto di indignazione. La questione morale? Gli scandali scorrono come la pioggia sulle statue di marmo.