Il 23 maggio, con le stucchevoli giaculatorie su rigore e moralità, risale all’altro ieri ma sembra già lontano un secolo. Altro che legalità. Questa è la terra dell’impunità. Dove chi sbaglia o chi spreca non paga mai pegno. Primo esempio. SeeSicily, il programma inventato dal Balilla per alimentare la corrente turistica di Fratelli d’Italia, ha scialacquato una ventina di milioni. Corte dei Conti, procure e Guardia di Finanza hanno mostrato i muscoli ma alla fine non è successo nulla. Altro esempio. Palazzo d’Orleans ha consentito per un anno che l’Orchestra Sinfonica venisse governata da un sovrintendente illegittimo ma il presidente della Regione – stando a una indiscrezione di Repubblica – non solo ha evitato il mea culpa; si prepara addirittura a uno scontro con sindaco di Palermo per imporre il medesimo pagnottista al vertice del Teatro Massimo. Allegria.