«Il governo Musumeci è pienamente impegnato a rilanciare il comparto del turismo in Sicilia, settore che ha sofferto duramente la crisi della pandemia, certamente non per colpe di chi guida la Regione. Sostenere il contrario è fuorviante e sembra più un esercizio dell’arte della mistificazione». L’assessore regionale al Turismo, Manlio Messina, replica così alla recente dichiarazione del segretario regionale del Pd, Barbagallo. «Tutti sanno che le chiusure e le restrizioni degli spostamenti imposte dall’emergenza sanitaria – aggiunge Messina – non sono certo imputabili al governo regionale che, piuttosto, sta lavorando alacremente proprio per fare ripartire il settore. La narrazione di chi dovrebbe conoscere il comparto – precisa Messina – forse ha dimenticato un po’ di particolari: a cominciare dall’investimento di ben 75 milioni di euro, provenienti dalla rimodulazione di fondi extraregionali, del pacchetto “See Sicily” con cui la Regione ha acquistato diversi servizi offerti dagli operatori siciliani per “regalarli” ai turisti che soggiorneranno in Sicilia almeno due notti: 200mila posti letto, più di 70mila servizi di escursione e 10mila servizi di guida e immersioni. Abbiamo già coinvolto oltre 350 fra tour operator e agenzie di viaggio, pronte a rivendere i “pacchetti” di See Sicily in Italia e all’estero. E ci proponiamo di fare ancora di più con quella parte del plafond non ancora utilizzato: abbiamo riaperto i termini di See Sicily per acquistare ulteriori servizi, contiamo di arrivare a 400 mila posti letto da offrire ai turisti tramite i “voucher”».

A questo si associa la campagna promozionale per attrarre visitatori in Sicilia, appena partita sui principali canali di comunicazione con testimonial siciliani di fama nazionale e internazionale: Eleonora Abbagnato, Colapesce e Dimartino, Nicole Grimaudo, Carlotta Ferlito. «Basterebbe guardare i canali mainstream – continua Messina – per accorgersi che abbiamo appena lanciato gli spot sulle principali tv nazionali. Nei prossimi mesi lanceremo anche la campagna internazionale. Siamo stati presenti alla Bit di Milano, quest’anno tenutasi in modalità “a distanza”, e continueremo a promuovere l’Isola in tutte le principali fiere internazionali». Inoltre, nella Finanziaria 2021, è stata prevista la riduzione degli oneri fiscali per le agenzie di viaggio ed è stata approvata la “Rete dei cammini e dei sentieri” con uno stanziamento di 150 mila euro.

Infine, aggiunge l’assessore Messina, «dopo essere stata ferma da 30 anni, è pronta la nuova legge sul turismo che stiamo per mandare in Aula, cosa che avrebbe dovuto fare l’ex assessore al Turismo, Barbagallo. L’Assemblea regionale ha anche approvato, all’unanimità, il Piano triennale del turismo predisposto dal governo Musumeci. Per non parlare dei grandi eventi messi in piedi e finanziati, dal Sicilia Jazz Festival al Bellini Festival passando dal Festival internazionale del Turismo sportivo al Giro d’Italia e a quello di Sicilia. Eventi voluti da questo governo regionale. Ci rendiamo conto quanto sia difficile comprendere la portata di tale azione da parte del segretario del Pd, che forse preferiva le sagre quando ricopriva il ruolo di assessore regionale, ma il governo Musumeci ha altre idee sullo sviluppo turistico regionale».