Ma non tutti i barbari sono uguali

Caltanissetta è la città di Cancelleri, vice-presidente dell'Ars e punta di diamante del Movimento in Sicilia

P er che cosa ricorderemo il passaggio dei grillini in terra di Sicilia? Quali novità hanno introdotto nella politica siciliana nei cinque anni del crocettismo, quando le sorti della regione sono state nelle mani di un governatore fanfarone e confusionario? Quale antidoto hanno inventato per contrastare la dilagante oppressione dei professionisti dell’antimafia che si erano impadroniti di Crocetta e di tutto palazzo d’Orleans?

Se non fosse stato per la trazzera approntata tre anni fa per arginare i disagi del ponte crollato lungo la Palermo-Catania, riuscirebbe difficile trovare un motivo per ricordarci dei grillini. La Lega, al nord, ha potuto contare su Maroni, Zaia, Fontana: tutti campioni di buona amministrazione. In Sicilia né buon governo né buona opposizione. E questo va detto per sancire il principio che non tutti i barbari sono uguali.

Giuseppe Sottile :

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