Ma nemmeno il truce Salvini trova pace

Matteo Salvini rischia un'altra inchiesta dal Tribunale dei Ministri. Un altro caso spinoso dopo Diciotti

Il 27 gennaio scorso, mentre Sea Watch annaspava col suo carico di migranti a poche miglia dalla costa di Siracusa, tre deputati di diversi schieramenti, a bordo di un gommone, decisero di raggiungere il mercantile e salire a bordo per verificare, in nome della funzione ispettiva da parlamentare, le condizioni igieniche e di salute a bordo della nave. Che non a caso vennero ritenute inadeguate. La Prestigiacomo, Magi e Fratoianni, che sgusciarono ai controlli, finirono nel mirino di Salvini: “Non rispettano le leggi e favoriscono l’immigrazione clandestina” disse il vice premier a caldo. Lo stesso che, di recente, è finito nuovamente nel registro degli indagati dopo il caso Diciotti. Toccherà al Tribunale dei Ministri – anche se la Procura di Catania ha chiesto di archiviazione – ragionare sulla possibilità di richiedere una nuova autorizzazione a procedere verso il Capo del Viminale per sequestro di persona aggravato. Nel caso Diciotti, la giunta per le autorizzazioni e il Senato negarono la possibilità di processare il Ministro.

Paolo Cesareo :

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