Ora arriva la fase 2. Dopo aver proposto un candidato governatore della Lega, Matteo Salvini dovrà convincere pure gli alleati. Il più riottoso, al momento, sembra Gianfranco Micciché, commissario regionale di Forza Italia. Il quale, dopo aver rinfrancato Musumeci allo Spasimo, durante la kermesse del governo, aveva esternato qualche perplessità sull’ipotesi di un secondo mandato. “Parlare adesso di quale sarà la coalizione con cui affronteremo le elezioni – ha ribadito Micciché al Giornale di Sicilia – è come chiedere a un allenatore di calcio di annunciare la formazione un anno e mezzo prima della partita”. E ancora: “Se non sarà Musumeci, toccherà a Forza Italia esprimere la candidatura. Siamo stati per 20 anni la prima forza della Sicilia e non abbiamo mai avuto il presidente. Mi pare sia arrivato il tempo di recuperare”. Tutto, però, rimane congelato. E sarebbe deleterio scaricare Musumeci con tanto anticipo: “Ancora per un anno è lui il presidente. Certo, qualcosa deve cambiare per arrivare alla riconferma. Ma io spero che la cambi”.
Paolo Mandarà
in Sottoapertura
Governatore leghista, Micciché frena
forza italiagianfranco miccichèlegamatteo salvini
-
Articoli Correlati
-
Il bis di Caronia: addio Lega
Prosegue la fuga dal partito di Salvini: "Non mi riconosco nella lotta per l'autonomia differenziata".…
-
Un Natale senza le strenne
Come scrivere una Finanziaria decapitata dalle mance? L'Assemblea s'interroga, l'imbarazzo dei Cinque Stelle
-
Disavanzo: è festa alla Regione
Schifani e Dagnino: "Abbiamo fatto la storia". Sul groppone ancora 900 milioni (erano 7 miliardi)