All’indomani della firma del decreto da parte dell’assessore Toto Cordaro, che concede a una compagnia petrolifera l’autorizzazione per la ricerca di idrocarburi nella Val di Noto, si alza un coro di proteste che parte del comico Leo Gullotta: “Mi voglio far sentire come cittadino affinché lei possa fare un passo indietro relativamente a questa storia delle trivellazioni – ha esordito l’attore in un messaggio video –. E’ una storia vecchia 12 anni, ampiamente discussa da addetti ai lavori e importanti personalità e che, per fortuna, non ebbe alcun seguito dopo numerose battaglie. Sembra l’altro ieri. Come mai questo rigurgito verso le trivellazioni nella Val di Noto? Probabilmente anche lei si è posto questo interrogativo. Forse è stato consigliato male da qualche amico che le sta intorno – fa notare Gullotta al presidente della Regione -. Perché, invece della storia del petrolio, non pensare a ponti e strade che si dovrebbero rimettere a posto, a progetti che hanno senso per la comunità? Provi a fare un passo indietro, presidente. Glielo chiedo da cittadino, con cortesia e con educazione. La ringrazio per avermi ascoltato e buona estate”.
Paolo Cesareo
in Il sabato del villaggio
Ma Leo Gullotta chiede un passo indietro
leo gullottatrivellazionival di noto
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