“Noi siamo assolutamente contrari alla tassa sugli extraprofitti: l’abbiamo detto fin dall’inizio e non abbiamo avuto nessuna segnalazione in questa direzione. C’è il nostro no, il ministro Gian Carlo Giorgetti non ne ha mai parlato: lo considero un periodo ipotetico dell’irrealtà”. Antonio Tajani, ministro degli Esteri nonché capo di Forza Italia, oggi si è svegliato alquanto battagliero. Dalla Sardegna, dove si trova per ufficializzare l’ingresso in Forza Italia di tre consiglieri regionali del Partito Sardo d’Azione, lancia di buon’ora un messaggio forte e chiaro in primis alla premier Giorgia Meloni e in seconda battuta a tutti gli alleati – come il vicepremier nonché segretario leghista Matteo Salvini – che pensano di trovare soldi per la manovra costringendo quei settori che più stanno facendo utili in questi anni a pagare delle imposte extra. In particolare, Tajani si oppone all’idea che sta circolando nel governo di un contributo di solidarietà da chiedere al mondo delle assicurazioni.
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Ma le banche non si toccano
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