Volete farvi una idea su come funziona la sanità in Sicilia? Addentratevi nei meandri dell’Asp di Palermo, un’azienda sanitaria che è ormai diventata il simbolo dell’inefficienza operativa, del gattopardismo dirigenziale, del doppiogiochismo burocratico. Dal giugno dell’anno scorso sul tavolo del commissario, Daniela Faraoni, c’è un decreto dell’assessore che dispone il pagamento, alle strutture convenzionate, delle prestazioni erogate in extra budget nel 2021, l’anno funesto dell’emergenza Covid. Ma la dottoressa Faraoni non si decide a scucire i soldi. Prima diceva che l’Asp non aveva il personale necessario per definire i conteggi. Trovato il personale e fatti i conteggi ha sostenuto che bisognava aspettare la firma dei contratti. Firmati i contratti, continua lo stesso a non pagare. Un capriccio o un gratuito esercizio di sadismo burocratico? Scegliete voi.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Ma l’Asp di Palermo per capriccio non paga
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