No, caro presidente Musumeci. Dietro la storiaccia di amore e pignoramento che vede protagonista Gaetano Armao, uomo forte del suo governo, non c’è solo una di quelle liti che rendono ancora più amara e lacerante la fine di un matrimonio. Se così fosse, la favola screpolata dello scaltro avvocato e della sua nuova compagna, che è magistrato e parlamentare della Repubblica, meriterebbe il riserbo dovuto alle questioni private. Ma tra le pieghe delle “macchinazioni da azzeccagarbugli” costruite per non pagare gli alimenti – questo sostiene l’ex moglie in un esposto presentato al Csm – ci sarebbe anche una brutta controversia con Riscossione Sicilia per oltre 380 mila euro di tasse non pagate. Armao è assessore al Bilancio, con competenze anche e soprattutto sulle entrate della Regione attraverso il fisco. Non crede che la vicenda meriti quantomeno un approfondimento?