Davvero qualcuno poteva pensare che chi ci dà 200 miliardi, Banca Centrale Europea e associate, avrebbe voluto che progetto e gestione fossero in mano a Casalino, Fraccaro e al loro portavoce prof. Conte? Davvero pensavano che Fofò piacesse a Biden?
Indizio numero 1: Renzi va in Arabia Saudita. E’ pensabile che non capisse cosa avrebbe provocato. Certo che lo sapeva e per questo ci è andato.
Indizio numero 2: Call Mario, si dice che Obama dicesse di fronte ai problemi gravi. Draghi e Marchionne erano di casa alla Casa Bianca.
Indizio numero 3: Biden chiama anche il primo ministro di Andorra, ma non Giuseppi. Perché chiamare un fantasma?
Indizio numero 4: qual è l’unico modo per evitare che i MS5, con un loro presidente in carica gestissero l’elezione del Presidente della Repubblica, evitando anche la maggioranza di centrodestra? Ovvio, un governo del presidente.
Indizio numero 5: la posizione del Cavaliere che è stato l’artefice della carriera di Draghi in Europa, oltre che alla Banca di Italia.
Renzi andrà alla NATO, come premio per avere salvato il Paese dalla follia M5s e dall’immensa stupidità di Zingaretti l’ectoplasma.
Dimenticavo: l’ideologo di Testaccio, il mitico Bettini, torna in Osteria a giocare a tressette.
Adesso spero in Fabrizio Barca ministro per la coesione territoriale.
(Paolo Inglese è docente ordinario alla Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’università di Palermo, oltre che responsabile del Sistema museale dell’ateneo)