Mentre alla Foss sono riusciti, di riffa o di raffa, a trovare una quadra, resta tutto bloccato al Teatro Biondo, dove da mesi la carica di direttore artistico è rimasta vacante. Dopo l’addio di Roberto Alajmo, che si è congedato dal suo pubblico ed è tornato dietro una scrivania Rai, il Cda dello Stabile e la politica s’interrogano sul futuro. Con una rosa di dodici candidati in lizza. Nelle ultime ore si è fatta insistente la voce di un doppio incarico, ossia di un consulente artistico da affiancare a un direttore amministrativo. Gianni Puglisi, presidente del Cda, potrebbe però anche tirar fuori dal cilindro un nome a sorpresa, il classico outsider che per ora all’orizzonte non si vede. Le acque sono molto agitate, ma nessuno sa come venire fuori dall’impasse. La prima data utile, quella di lunedì prossimo, però è alle porte. E qualcuno potrebbe finalmente scoprire le carte.