Esce Maurizio Gasparri con aria trionfante, e proclama: “Li ho gasparrizzati tutti”. Intanto loro, i senatori del Movimento cinque stelle che hanno appena salvato Matteo Salvini dal processo votando proprio la relazione di Gasparri, fuggono alla chetichella da un’uscita secondaria della giunta per le Autorizzazioni a procedere. Infilano la porta, e via. “Ma che, avete votato con Forza Italia?”, gli urlano quelli del Pd, “scappate, eh?”, “vergogna”, “onestà-onestà”, “buffoni”, e ancora: “Pecoroni”, “burattini”, “servi”. E poi il coretto lanciato… L’articolo completo su ilfoglio.it