“Un po’ di buonsenso avrebbe risparmiato a Musumeci l’ennesima figuraccia davanti ai siciliani evitandogli di essere costretto a far retromarcia dai giudici amministrativi. Ma evidentemente il presidente della Regione è così abituato alle pessime figure che anche la bastonata del Tar non gli farà aprire gli occhi. L’unica consolazione è che ormai questo disastrosissimo governo è ai titoli di coda. I siciliani tra un anno potranno tirare finalmente un sospiro di sollievo”. Lo affermano i deputati 5 stelle della commissione Ambiente dell’Ars, Stefania Campo, Giampiero Trizzino e Stefano Zito assieme a Salvatore Siragusa vicepresidente 5 stelle della commissione Randagismo, commentando la decisione del tribunale amministrativo regionale della Sicilia che stoppa il via libera anticipato alle doppiette nell’isola, accogliendo il ricorso presentato dalla associazione ambientaliste.
“Condivisibilissime – dicono i deputati – le motivazioni delle associazioni ambientaliste, che ringraziamo, a maggior ragione se si considerano gli incendi che quest’anno hanno falcidiato parecchie specie animali. Musumeci avrebbe dovuto e potuto tenerne conto, ma evidentemente sulle sue decisioni ha pesato di più il potenziale pugno di voti dei cacciatori che le motivazioni ambientaliste, che a parole dice di condividere, ma che nei fatti calpesta sempre di più”. “L’unica consolazione – dice Stefania Campo, che per ottenere lo stop all’apertura anticipata della caccia in Sicilia aveva presentato un’interrogazione all’Ars – è che questo governo si avvia mestamente verso il capolinea. I disastri operati da questo esecutivo sono sotto gli occhi di tutti, praticamente su tutti i fronti, incendi e Covid su tutti. Se avesse un minimo di coscienza ed amore per la Sicilia, Musumeci dovrebbe soltanto dimettersi”.
Intanto, con l’ultimo provvedimento dell’assessore Toni Scilla, sabato 4 e domenica 5 scatta la pre-apertura, prevista anche sabato 11 e domenica 12: si potrà andare a caccia del colombaccio e del coniglio selvatico. Per le altre specie appuntamento rinviato al 19 settembre.