“Luigi Di Maio ormai è diventato un uomo di establishment, di potere. È cambiato, oggi è un uomo di sistema, pensa alla prosecuzione della sua carriera politica nonostante avesse giurato più volte ‘due mandati e poi a casa, torno alla mia vita’”. Così Alessandro Di Battista, ex deputato dei Cinque Stelle, poi fuoriuscito dal Movimento, commenta le evoluzioni del Ministro degli Esteri, con cui viaggiò insieme – in macchina – in direzione Bruxelles durante la campagna per le Europee. Dibba, distantissimo dal governo dei migliori targato Draghi, non ha mai apprezzato la volontà del M5s di farne parte. Ad ‘Accordi&Disaccordi’, in onda sul Nove, ha rincarato la dose sull’ex collega. “Di Maio pensa a collocare sé stesso, ma anche il Movimento perché io dubito voglia lasciarlo – aggiunge -. Secondo me vorrebbe spostarlo soltanto il più possibile al centro. Cosa che ha sempre fatto dicendo ‘siamo liberali, moderati’, chiedendo scusa per ogni cosa”.
Paolo Cesareo
in Il sabato del villaggio
M5s: il Dibba sputa veleno su Di Maio
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