Giuseppe Lupo è l’ago della bilancia delle questioni interne al Pd siciliano. Il nuovo commissario regionale del partito, Alberto Losacco, è dalla sua parte politica (Areadem). Ma dopo essere ritornato a incidere – anche grazie alla posizione (forte) di Dario Franceschini a livello nazionale – Lupo sembra tornato a remare per l’unità. La prima mossa, come dichiarato in queste ore all’Ansa, è negare qualsiasi principio d’accordo con il Movimento 5 Stelle. Offrendo così a un assist al nuovo soggetto, interno ai “dem”, che si appresta a inaugurare l’ex sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale: “Ben venga tutto ciò che serve a rafforzare l’unità del partito, certamente il gruppo parlamentare del Pd deve contribuire all’unità, come chiesto dal segretario Nicola Zingaretti, ed essere autonomo rispetto alle correnti. Con il M5s – approfondisce il capogruppo in Assemblea – non c’è alcuna intesa, è comunque normale che le opposizioni si parlino e votino contro il governo Musumeci”. Lupo, infine, poi invita un messaggio a Davide Faraone, che all’indomani del commissariamento ha restituito la tessera: “Mi auguro che Davide Faraone voglia revocare la sua autosospensione dal Pd per partecipare alla costruzione di una nuova fase unitaria: il Pd ha bisogno del contributo di tutti”.
Paolo Cesareo
in Il sabato del villaggio
Lupo ci ripensa: “No a intese col M5s”
giuseppe lupopd
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