Uno degli irriducibili no-vax ha finto di sottoporsi alla vaccinazione con la inqualificabile complicità di una infermiera. Questo rumoroso mondo dei negatori della scienza, della logica, del buon senso e della vita è variamente popolato. Lo abitano filosofi smarriti che il demone del nichilismo e della vanità conduce, ispira e trasforma in pessimi, pericolosi maestri, da poveracci irretiti dal romanzetto del grande complotto, da pavidi che al presunto,
insignificante pericolo della vaccinazione preferiscono quello ben più consistente della malattia e della vita per se stessi e purtroppo anche per gli altri, i violenti che contro lo Stato e le istituzioni democratiche e quei miserabili tralcioni che hanno trafficato a Palermo per ottenere con la corruzione la finta dose di vaccino per tornare in piazza ad aizzare i deboli di mente che continuano ad urlare parole prive di senso.
Per capirlo questo mondo non bastano trasmissioni televisive e articoli di giornali. A farlo uscire dal sottofondo irrazionale della storia con tutto il suo tragico nichilismo dovrebbe essere un redivivo Dostoevskij che un mondo simile rese nei Demoni, uno dei suoi capolavori.