La notizia delle dimissioni di Vittorio Feltri da consigliere comunale, a Milano, arriva dopo le polemiche per alcune parole pronunciate dal giornalista alla conferenza programmatica di Fratelli d’Italia, lo scorso weekend. “Sono contento che questa conferenza si tenga a Milano perché tutto succede a Milano, anche dal punto di vista politico. Non a caso il fascismo è nato a Milano. Berlusconi non è di Sorrento – aveva detto il direttore editoriale di Libero – la Lega è nata a Milano. Attenzione: chi conquista Milano conquista anche Roma (a parte che Giorgia Roma l’ha già conquistata). Sono convinto che FdI continuerà a essere il primo partito italiano. Il Tricolore – aveva continuato il consigliere comunale milanese – l’anno prossimo stravincerà”. Parole che avevano suscitato secche reazioni di dissenso: “Caro Vittorio Feltri, cara Giorgia Meloni, Milano è innanzitutto Medaglia d’Oro della Resistenza”, aveva commentato, su Twitter, la Federazione Italiana Associazioni Partigiane.
Paolo Cesareo
in Il sabato del villaggio
L’ultimo graffio: un intervento sul fascismo
fratelli d'italiagiorgia melonivittorio feltri
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