Arriverà il momento in cui Caterina Chinnici, con la sua tempra e la sua storia, salirà sul palcoscenico della politica siciliana e troverà il coraggio di esprimere un giudizio sulle scelte di Forza Italia, il partito al quale ha aderito con convinzione? Arriverà il giorno in cui la signora dell’antimafia varcherà la soglia di Palazzo d’Orleans per chiedere al presidente della Regione in base a quale logica ha delegato a un avvocato d’affari, che ha non pochi problemi con la magistratura e con l’agenzia delle entrate, le chiavi dei fondi europei (una pioggia di miliardi) e le decisioni più delicate sul futuro industriale di quest’Isola? Caterina Chinnici ha partecipato nel weekend scorso al raduno dei berluscones a Gaeta. E’ stata applaudita e indicata come esempio di rettitudine e intransigenza. Le riesce così difficile spendere una parola per la sua Sicilia?
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
L’ostinato silenzio di Caterina Chinnici
antonio tajanicaterina chinniciforza italiarenato schifani
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