Renato Schifani, presidente della Regione per grazia ricevuta, non ha altra ossessione se non la moltiplicazione delle poltrone. Vuole risuscitare le province per avere almeno trecento posti da assegnare ad amici e clienti. E, come se non bastasse, si è inventata una riforma della sanità che dovrebbe consentirgli di dilatare il numero dei manager e dei direttori amministrativi. Non solo. Ha una fretta indicibile. Vuole chiudere gli accordi in tempo utile per mettere le poltrone a frutto in vista delle elezioni europee di giugno. Pensate: poiché l’ossessione è peggio della malattia, ieri è andato a inginocchiarsi davanti allo stato maggiore di Fratelli d’Italia e, manco a dirlo, ha pure baciato le mani del Balilla che, nei giorni dello scandalo SeeSicily, lo aveva pesantemente insultato e sbeffeggiato. Mai vista una faccia di bronzo così sfrontata e inossidabile.