L’unica forza che li muove è la mancia. Per arraffare quel milione di euro da spendere liberamente nel proprio territorio, i settanta deputati dell’Assemblea regionale sono disposti ad affrontare massacranti maratone notturne, a tendere agguati di ogni sorta alla maggioranza di governo, a scatenare le risse più indecenti, a trasformarsi persino in franchi tiratori. Non esiste né destra né sinistra. Non ci sono idee né ideologie. Non ci sono scelte “di grande momento” né progetti “di ampio respiro”. Non ci sono riforme da discutere né da approvare. Non ci sono emergenze da risolvere. La siccità? Lasciamola ai giornali e ai talk-show. La sanità? Lasciamola a quel cartongesso della Volo. Per i settanta deputati dell’Ars esiste solo ed esclusivamente la caccia disperata, affannosa, totalizzante alla montagna dorata del denaro pubblico. Il loro orizzonte è la mancia.