Incontro, a Roma, tra il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e l’ex presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, fondatore del Movimento per l’Autonomia: è stata l’occasione per fare il punto sui diversi dossier legati alla Sicilia, a partire dallo sviluppo infrastrutturale dell’Isola. Lo sottolinea una nota della Lega.
Ribadito l’impegno per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, priorità del Ministro Salvini e del governo, nonchè bandiera programmatica del MpA sin dalla sua nascita, e sottolineata la determinazione per intervenire sulle infrastrutture stradali, ferroviarie, aeroportuali e portuali necessarie per eliminare il gap dell’isola con il resto del Paese. Infrastrutture tutte già previste nel patto federativo siglato tra i due movimenti nel 2020, che riceve un nuovo slancio, fondato su una linea programmatica comune che costituisce la base dell’accordo integrativo, che vedrà, tra le altre, Lega e MpA collaborare nelle varie amministrazioni e correre insieme alle prossime elezioni europee.
Particolare attenzione è stata, altresì, dedicata alla riforma dell’Autonomia differenziata -che sarà oggetto di un costante confronto con il ministro Roberto Calderoli- e ai temi dello sviluppo economico e dell’ambiente, tematiche cruciali per il mezzogiorno e la Sicilia in particolare.
Il nuovo e imprevisto accordo con Salvini merita almeno un paio di considerazioni; che l’ex governatore si farà andare bene anche Luca Sammartino, dopo aver osteggiato la candidatura della compagna Valeria Sudano a Catania; e che finisce ancora prima di nascere l’ipotesi paventata da Schifani sul partito “plurale”. Al fianco dell’attuale presidente rimane Totò Cuffaro.