Non tutti i siciliani sono riusciti a tornare a casa. Nonostante l’allentamento delle misure anti-Covid e la ripresa dei collegamenti aerei – non serve più nemmeno rispettare il distanziamento a bordo – molti lavoratori sono ancora bloccati al Nord. E alcune testimonianze sono da pelle d’oca. Marilena racconta di aver acquistato, lo scorso 1 giugno, un volo Alitalia di sola andata da Bologna a Catania, alla “modica” cifra di 215 euro. Sarebbe dovuta partire mercoledì primo luglio, ma un paio di giorni fa è arrivata la doccia fredda: “La compagnia mi ha informato via mail di aver cancellato il volo”. “Siamo spiacenti di informarti che il volo AZ 01366 del 01/07 da Bologna Blq a Catania Cta è stato cancellato a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19 – recita la nota – e ai conseguenti provvedimenti di restrizione relativi agli spostamenti decisi dalle autorità nazionali e internazionali”.
E non è tutto: perché da un paio di giorni, Marilena, che lavora come dipendente in un istituto di credito, prova a mettersi in contatto con il call center di Alitalia, allo scopo di riprogrammare il volo o chiedere il rimborso. Ma dall’altra parte della cornetta non risponde nessuno: “Sono in attesa da 48 ore. Giovedì non ho neanche dormito. Ma da ieri il numero verde non è più raggiungibile, nemmeno di notte”. E’ sparita pure l’attesa. Ma non c’è molto da scherzare. La donna, infatti, ha dovuto ripiegare su Ryanair e acquistare un nuovo volo per 299 euro. “Per provare a rientrare in Sicilia, tra voli d’andata e ritorno, ho già speso 700 euro. Ma sono ancora bloccata qui e non vedo la mia famiglia da mesi. E’ impensabile che la compagnia di bandiera decida di annullare dei voli per cui hai pagato un occhio della testa, e poi non rispondano al telefono per fornirti assistenza, lasciandoti letteralmente in mezzo a una strada. C’è anche un numero a pagamento, ma per alcune compagnie telefoniche come Wind e Tre non è abilitato”. La sfortunata ha scritto anche al presidente della Regione Musumeci e al ministero delle Infrastrutture, ma non ha ancora ricevuto alcuna risposta.
La situazione è drammatica per tanti. Basta fare un giro sulla community Facebook di Alitalia per constatare il malumore degli utenti. La tratta Bologna-Catania è una di quelle maggiormente interessate da cancellazioni e ritardi. Ma i problemi sono innumerevoli: prenotazioni incomplete, call center irraggiungibili, voucher che non si possono spendere, rimborsi che non arrivano. Qualche giorno fa Alitalia ha cancellato i collegamenti con Trapani (anche se si riserva di reinserire la tratta con Roma) e aumentato quelli con Palermo e Catania. Ma continua a imporre prezzi fuori mercato per chi ha come unica colpa quella di vivere in Sicilia. Musumeci ha alzato la voce, implorando tariffe standard per l’Isola, e a inizio settimana ha pure incontrato la ministra De Micheli per fare il punto. Se il risultato è questo…