Francesco Lo Voi, 64 anni, dal 2014 alla guida della procura di Palermo, è il nuovo procuratore di Roma. Lo ha nominato a larga maggioranza (con 19 voti a favore) il plenum del Csm. Prende il posto di Michele Prestipino, scelto dal Csm nel marzo del 2020 e la cui nomina è stata annullata dalla giustizia amministrativa, che aveva accolto i ricorsi di Lo Voi e del Pg di Firenze Marcello Viola, oggi candidato sconfitto di minoranza (ha ricevuto appena due preferenze, compresa quella di Nino Di Matteo). Con il voto di oggi si chiude la vicenda aperta nel maggio del 2019 con l’intercettazione dell’hotel Champagne che rivelò – come sottolinea lo stesso Csm- “interferenze tra magistrati e politici” sulla nomina del procuratore di Roma.
Lo Voi ha potuto contare su un gradimento politico trasversale: negli anni è stato apprezzato dall’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dall’ex premier Matteo Renzi, ma pure da Silvio Berlusconi, il cui governo lo indicò come membro italiano di Eurojust, l’agenzia Ue per la cooperazione giudiziaria. Da lì, a a dicembre 2014, passò a sorpresa a dirigere la Procura del capoluogo siciliano, scelto dal Csm nonostante la minore anzianità rispetto ai concorrenti e nonostante non avesse mai diretto un ufficio giudiziario. “Ringrazio il Csm e ringrazio ed abbraccio Michele Prestipino che è e rimane un grande amico e un grande magistrato”, sono le parole di Lo Voi raggiunto dall’AdnKronos subito dopo la nomina.
Alla fine, a passare è stata la relazione di Alessio Lanzi (consigliere laico di Forza Italia), secondo cui “il brillante percorso professionale sin qui maturato dal dott. Lo Voi evidenzia un livello di merito e di preparazione tecnico-giuridica di assoluto spessore, ma anche spiccate e comprovate attitudini organizzative e direttive, che lo rendono il candidato certamente più idoneo, nel confronto con gli altri aspiranti, a ricoprire lo specifico posto a concorso”. Se infatti, scrive il consigliere azzurro, Viola può vantare “due incarichi direttivi, uno alla Procura di Trapani e uno alla Procura Generale di Firenze, il dott. Lo Voi vanta la direzione della Procura di Palermo, esperienza che appare più qualificante e funzionale in relazione al posto messo a concorso perché ufficio di più ampie dimensioni e, dunque, maggiormente complesso sul piano organizzativo”.