I cronisti più addentro a Palazzo d’Orleans ci informano che Renato Schifani pensa a una serie di spot capaci di convertire i turisti dei cinque continenti a venire in Sicilia nonostante la siccità, gli incendi e la monnezza che ammorba città, borghi e strade. Non credete al catastrofismo dell’americana CNN o alle lagne elitarie dei giornali francesi perché la bellezza di quest’Isola vi stupirà comunque: sarà questo il messaggio. Servirà? Diciamolo: o gli spot saranno in grado di mostrare l’acqua che scorre regolarmente dai rubinetti e dalle docce di Agrigento, Selinunte o Palermo, altrimenti sarà difficile convincere i viaggiatori che qui si sta meglio della Spagna o della Grecia. Gli spot saranno certamente bellissimi. Ma se dentro non c’è un granello di verità, consegneranno al mondo l’immagine di una Sicilia fanfarona e mistificatrice. Governata da magliari.