Sarà l’età che avanza: l’11 maggio ha compiuto 73 anni. Oppure saranno gli effetti della batosta elettorale, vedi la fatal Ragusa. Sta di fatto che Renato Schifani sembra avere accantonato i rancori che, da sette mesi a questa parte, lo hanno spinto a una guerra senza esclusione di colpi contro Gianfranco Miccichè e contro chiunque odorasse lontanamente di miccicheismo. Lo dimostra il fatto che, da presidente della Regione, ha chiesto e ottenuto la nomina a sovrintendente dell’Orchestra sinfonica di Andrea Peria, un imprenditore che fino ad agosto dell’anno scorso militava tra i fedelissimi dell’ex presidente dell’Ars; ed era talmente fedele che Miccichè lo aveva destinato alla presidenza del Corecom, garantendogli anche un ottimo stipendio. Acqua passata. Schifani, stordito dalla scoppola arrivata dalle urne, avverte meno i cattivi odori. E pure i rancori.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Sorpresa: Schifani ha perso il rancore
andrea periagianfranco miccichèrenato schifani
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