Per abbattere le liste d’attesa, l’assessorato alla Salute della Regione siciliana (nella foto il Direttore della Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino) ha assegnato 8 milioni alle Aziende sanitarie provinciali siciliane con l’obiettivo di ripartirle alle strutture accreditate e convenzionate per la specialistica ambulatoriale da privato. Il “rifornimento” fa riferimento alle prestazioni erogate nel 2024. La maggior parte delle risorse (2,3 milioni) finisce all’Asp di Catania, seguita a ruota da quella di Palermo (2,1). A Messina toccano poco più di 900 mila euro. Come da decreto, le risorse potranno essere riconosciute esclusivamente per la remunerazione delle prestazioni ambulatoriali erogate dagli operatori privati accreditati con tracciabilità di prenotazione attraverso i sistemi di prenotazione delle Aziende sanitarie, ovvero tramite canale Sovracup.
Inoltre, l’assessorato alla Salute dà mandato ai direttori generali delle Asp di individuare le eventuali aree di carenza specifica e determinare i volumi delle prestazioni ambulatoriali aggiuntive rispetto ai budget negoziati che potranno essere separatamente remunerate previa verifica della corretta codifica e rendicontazione delle stesse; di vigilare sulla puntuale applicazione delle disposizioni in materia di rispetto dei tempi di erogazione massimi, tracciabilità e trasparenza all’accesso del sistema sanitario regionale per il tramite dei sistemi di prenotazione disponibili; di istituire idonei strumenti di monitoraggio dell’andamento dei piani di recupero aziendali avendo cura di rilevare gli effetti e i contributi garantiti dagli operatori privati accreditati e le relative risorse utilizzate.