Ora che i gruppi neofascisti, a cominciare da Forza Nuova, sono stati macinati e ridotti in polvere dall’imponente manifestazione di Roma; ora che la Cgil e i partiti della sinistra hanno cancellato, con “Bella ciao”, svastiche e saluti al Duce; ora che l’Italia è stata purificata di ogni rigurgito e di ogni tentazione autoritaria, ora bisognerebbe forse concentrarsi su un clan meno conosciuto ma altrettanto pericoloso: quello delle faccette nere. E’ una lobby ingrottata nei palazzi del potere; è una consorteria che non si espone, che non va in piazza, che non insegue i no-vax e non soffia sul fuoco del Green Pass; è una cupoletta che ufficialmente fiancheggia la politica ma che, nei fatti, pensa soprattutto a chiudere affari con colossi editoriali dai quali riceve poi ogni gratificazione. E’ una confraternita spregiudicata. Come Forza Nuova. Che ne facciamo?
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
L’invisibile lobby delle faccette nere
cgilfascismoforza nuova
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