Orlando si nega: mai al tavolo con Samonà

L’occasione gli si è presentata durante l’investitura di Mario Zito come nuovo assessore alle Culture di Palermo (al posto del dimissionario Adam Darawsha). E’ in quel luogo che il sindaco Leoluca Orlando ha espresso la propria indignazione per la nomina del leghista Alberto Samonà come assessore regionale ai Beni culturali. Non l’aveva ancora fatto: “La stessa sera dell’annuncio – ha detto il professore – ho telefonato al governatore Nello Musumeci per dirgli che non posso accettare la scelta di una persona che non ha mai rinnegato sia il nazismo che il fascismo”.

Il sindaco ha precisato che il “referente è solo Musumeci. Nessun rappresentante della mia giunta si siederà mai ad un tavolo dove ci sarà Samonà, così come mai, comunque, ci siamo seduti ai tavoli durante le conferenze regionali. Se vogliono noi interveniamo, prendiamo il microfono e parliamo, ma non ci sediamo alla presentazione di eventi strettamente regionali”. Il riferimento è al “Sole Luna Film Festival”, giunto alla sua quindicesime edizione. Fa specie che le parole del primo cittadino, che ha fatto dell’accoglienza una categoria dell’anima e della politica, siano tate pronunciate nel giorno del Festino di Santa Rosalia.

In precedenza, sollecitato sugli stessi temi, il neo assessore Zito aveva spiegato che “se ci saranno divergenze con Samonà non è perché si tratta di Samonà. Le divergenze le si possono avere con tutti, anche con lo stesso sindaco Orlando che mi ha nominato”. Era ancora convinto di poterci parlare, con Samonà.

Le reazioni alla Regione: Musumeci e Samonà

“Il sindaco di Palermo dice che la sua amministrazione comunale non vorrà avere rapporti con l’assessore regionale Alberto Samonà. Una inqualificabile censura istituzionale che offende l’autonomia del mio ruolo e del governo della Regione. Una caduta di stile senza precedenti, nei rapporti di leale collaborazione tra istituzioni, che va ben oltre ogni pur legittima critica politica. Pazienza: ce ne faremo una ragione”. Lo ha scritto in una nota il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci.

“Personalmente nutro profonda stima nei confronti del professor Mario Zito, con il quale l’assessorato regionale dei Beni culturali è pronto a collaborare su progetti concreti. Non replico, invece, alle affermazioni di Orlando, che da tempo ha lasciato Palermo in balia di un evidente vuoto amministrativo. E d’altronde, non per caso, è all’ultimo posto nella classifica di gradimento dei sindaci italiani”. Lo ha detto l’assessore regionale ai Beni culturali, Alberto Samonà.

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