L’impresa di un rider rimasta a metà

MILANO PIOGGIA ESTIVA MALTEMPO, RIDER JUST EAT, BICICLETTA

Dicono che la parola desiderio significhi qualcosa di diverso da ciò che noi tutti interpretiamo. Si assume che quel sostantivo provenga dal latino “de sidera” ovvero dalle stelle.

In altre parole, ciò che normalmente avvertiamo come impulso così intimo e individuale, in realtà sia concepito molto in alto – dagli astri, appunto – e che l’individuo vi dia seguito come fosse un destino ineluttabile ordinato da entità superiori che nel cielo risiedono. È questa una verità dimostrata dalla storia che vi narrerò.

Alla mezzanotte del 13 giugno 2008 Pascal Henry si alzò dal tavolo del ristorante “El Bulli”. Quella cena era la trentanovesima delle sessantotto cene che aveva programmato (una per ogni giorno) nei sessantotto ristoranti che, in quell’anno, erano stati premiati con la terza stella Michelin.

L’impresa che si era prefissato aveva dell’impossibile, ma – come diceva il vecchio Mohamed Alì – “nothing is impossible”, soprattutto quando ci si confronta con l’arte culinaria.

La cosa strana di questa storia è tutta nella psicologia di questo piccolo eroe della degustazione stellata. Di lui si conosce ben poco. Dicono vivesse a Ginevra svolgendo l’umile lavoro di fattorino. Con il suo ciclomotore girava tutta la città consegnando cibo a domicilio. Lavorò duramente e mise il denaro da parte per compiere l’impresa mai tentata da nessun altro prima di lui.

La prima tappa del suo tour gastronomica fu quella del mito assoluto della cucina francese: Paul Bocuse. Seguirono luoghi fantasmagorici della cucina mondiale come “Louis XV”, “Le Calandre”, “Winkler”, “Troisgros”, “Côte St. Jacques”, “La Pergola”, “Arpège”, “Pinchiorri” (solo per citarne alcuni). Pascal Henry appariva determinato nel perseguire, fino in fondo, il suo meraviglioso sogno tristellato.

Chi lo notò alle cene parlò di un uomo molto timido e riservato, gentile nei modi e dignitoso nell’aspetto. Nessuna obiezione gli venne mai mossa e pagò regolarmente i conti lasciando pure laute mance a chi lo aveva servito.

Ma la sera del 13 giugno 2008, alla fine della cena presso il ristorante del famoso chef Ferran Adrià, accadde qualcosa che ancora oggi non si conosce. Pascal Henry non si presentò mai al quarantesimo appuntamento stellato e di lui si persero completamente le tracce, da allora, fino ai giorni nostri.

Ci piace pensare che solo una grande indigestione di stelle l’abbia fermato nel suo immenso desiderio da gourmet…

Lorenzo Matassa :

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie