Come sempre, ha ragione Antonio Fraschilla, cronista di Repubblica: il Governatore che in questi giorni minaccia di ritirarsi sull’Aventino è lo stesso che sull’Aventino ci vive da due anni, dal momento in cui ha preso possesso di Palazzo d’Orleans. Il quadro che Fraschilla traccia è a dir poco desolante. Non è stata approvata una sola riforma, i conti della Regione sono un disastro, gli assessorati sono stati trasformati in ospizi per vecchi deputati trombati, dalle nebbie del bilancio saltano fuori solo i milioni necessari per i cavallucci di Ambelia o per altre cosuzze di Catania e dintorni, i dati sugli investimenti e sull’occupazione colano a picco, la maggioranza di governo naufraga giorno dopo giorno tra le risse, la giunta approva provvedimenti che l’Assemblea di Palazzo dei Normanni neppure piglia in considerazione. E vissero tutti felici e contenti.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
L’eterno Aventino di Nello Musumeci
arsnello musumecisicilia
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