Ma il ruvido Ignazio La Russa ha raccontato alla gentile Giorgia Meloni tutta la verità, nient’altro che la verità? Un articolo del Secolo d’Italia, organo ufficiale della casa, mostra sui cinque anni di Nello Musumeci certezze granitiche. Sostiene che è stato il migliore governatore che la Sicilia abbia mai avuto: il più onesto, il più operoso, il più aperto al dialogo con gli alleati, con i partiti, con il Parlamento. Un santo. Il racconto invita alla genuflessione. E, va da sé, alla ricandidatura. Manca però un dettaglio. Il presidente uscente ha governato delegando quasi tutti i poteri della Regione a un cerchio magico – il Bullo, il Balilla e il Corazziere – che si è mosso sul filo del rasoio, che ha devastato i conti pubblici, che ha trasformato ogni aspirazione dei siciliani in un mercato elettorale. Musumeci è stato bravo solo a voltarsi dall’altra parte.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Le verità che Giorgia forse ancora non sa
giorgia meloninello musumeci
-
Articoli Correlati
-
C’è aria di festa
nel retrobottegaProvate e tendere l’orecchio verso Palazzo d’Orleans. Capirete, dalla musica e dal fracasso, che nel…
-
Il dritto e il rovescio
di uno spot di SchifaniDopo la giravolta sull’autonomia differenziata e la capriola sulla riconferma di Marco Betta al vertice…
-
Trottolino Schifani
alla fiera di BettaTrottolino Schifani, che già ha fatto la sua bella giravolta sull’autonomia differenziata, ha voluto esibirsi…