La presidente della Regione Calabria Jole Santelli, 52 anni, è morta la notte scorsa nella sua abitazione di Cosenza. A scoprire il tragico epilogo è stata la sorella. Secondo quanto si è appreso, la ‘pasionaria’ azzurra avrebbe avuto un malore. Da anni era malata di cancro, ma nelle corse settimane aveva smentito l’aggravamento delle sue condizioni di salute. Ieri aveva avuto una serie di incontri politici a Cosenza. Prima donna presidente della Regione Calabria, la Santelli era stata proclamata il 15 febbraio 2020.
Dopo la sua prima elezione alla Camera, nel 2001, la Santelli è stata sottosegretaria al Ministero della Giustizia dal 2001 al 2006 nei governi Berlusconi II e III, nonché sottosegretaria al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali da maggio a dicembre 2013 nel governo Letta. Laureata all’Università La Sapienza di Roma, era iscritta a Forza Italia dal 1994.
Tra i primi a esprimere cordoglio il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Micciché: “Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Jole Santelli. E’ stata un’icona di Forza Italia e del Sud, una persona di grande coraggio, bravura e simpatia. La conoscevo da vent’anni: era una pasionaria, tra le prime coordinatrici di Forza Italia. Un’amica e signora della politica che mancherà a tutti. Sono vicino al popolo calabrese che pochi mesi fa l’aveva eletta quale prima donna presidente della sua regione. Alla famiglia giunga il cordoglio mio e dell’intero Parlamento siciliano”.
Si accoda il presidente della Regione, Nello Musumeci: “Apprendo con dolore la notizia della prematura scomparsa dell’amica e collega Jole Santelli. Una donna appassionata e coraggiosa, qualità che hanno caratterizzato il suo percorso politico, ricco di successi e la sua intima lotta contro una malattia subdola e letale. La Calabria, ma tutta la politica italiana, perde oggi una grande protagonista con la quale, sin dal giorno della sua elezione alla guida della Regione avevamo avviato un confronto sereno e leale volto al perseguimento di una strategia comune finalizzata al progresso e al miglioramento delle condizioni del Sud. Esprimo a nome mio personale e del governo regionale profondo cordoglio ai familiari e alla comunità della Calabria”.