Lavoro, fisco, burocrazia. Sono le tre parole attorno a cui ruota l’intervista concessa da Carlo Bonomi al Corriere della Sera. Dopo diverse settimane di silenzio, seguito a un periodo di grande esposizione su diverse tematiche politiche ed economiche, il presidente di Confindustria si rivolge al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, chiedendogli di cambiare decisamente passo. “Il Governo al momento è ancora troppo attendista” dice il leader degli industriali, parlando della grande prova che si presenta davanti all’Italia, la capacità di spendere bene i fondi europei – quei 209 miliardi del Recovery fund – per modernizzare il paese. “Ma le riforme necessarie per riuscire a spendere in modo efficace queste risorse, a oggi, non sono state nemmeno impostate. A partire da quella del lavoro, la più urgente. E poi fisco e burocrazia. La verità è che per il Governo la fase 2 non è ancora iniziata” afferma Bonomi. “D’ora in avanti non potremo confondere l’Europa con task force e stati generali. Bisogna agire”. Continua a leggere su Huffington Post
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Le imprese chiedono di licenziare Confindustria: basta con la melina
carlo bonomigiuseppe conte
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