Non sappiamo se, politicamente parlando, quello che si apre sarà un anno bellissimo per il professor Giuseppe Conte, da ieri premier incaricato dal capo dello stato di formare un governo con molti bacioni agli amici di Rousseau, ma sappiamo che la stagione apertasi all’indomani della rottamazione chissà se momentanea del salvinismo (bacioni) e del savoismo (ri-bacioni) ci permetterà di dimostrare che per essere un buon avvocato del popolo occorre prima di tutto essere un buon avvocato del popolo dello spread… L’articolo completo su il foglio.it