Bizzarra questa Sicilia. C’è una classe politica che va in Lombardia per cercare manager capaci. Il tentativo nobile è quello di migliorare i servizi che la Regione dovrebbe garantire ai propri cittadini. A cominciare dei servizi sanitari, per molti versi ancora fermi all’età del bronzo e della faccia tosta. Certo, poi c’è anche il sottofondo politico. Nello Musumeci, che non ha una solida maggioranza, cerca di stringere buoni rapporti con la Lega di Matteo Salvini, e qualcuno comincia ad avvertire un indistinto mal di pancia. Dimenticando che però anche la villa di Arcore è in Lombardia. E ad Arcore andavano e vanno tuttora in pellegrinaggio certi ominicchi della politica il cui unico obiettivo era ed è quello di strappare un pezzetto di carne per i propri dentini famelici e acuminati. Vanno ad Arcore ma non sopportano l’attrazione lombarda di Musumeci.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
L’attrazione lombarda, da Arcore alla Lega
lombardiasanitàsicilia
-
Articoli Correlati
-
Palermo, cade il veto FdI
Aeroporto, rientra RiggioBeata ragionevolezza. E beata la capacità, che ogni tanto la politica ritrova, di guardare agli…
-
C’è aria di festa
nel retrobottegaProvate e tendere l’orecchio verso Palazzo d’Orleans. Capirete, dalla musica e dal fracasso, che nel…
-
Il dritto e il rovescio
di uno spot di SchifaniDopo la giravolta sull’autonomia differenziata e la capriola sulla riconferma di Marco Betta al vertice…